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Cenni storici
La produzione di ceramica in Sardegna ha antiche origini,
anche se non ha avuto da sempre uno stile tutto suo, infatti,
la Sardegna � stata dominata da varie civilt� che hanno lasciato
il loro segno indelebile.
Analizzandone la storia vediamo che le ceramiche dei Protosardi
a.C.), di cui ancora oggi possediamo numerosi esemplari,
non hanno uno stile proprio, poich� la loro ispirazione era rivolta
allo stile minoico (Creta) o iberico (Spagna). Il loro stile non
era elegante.
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Nel periodo nuragico
lo stile varia ulteriormente perch� le ceramiche sono in
un primo tempo lisce, prive di decorazioni e poco eleganti;
solo successivamente quando la civilt� nuragica raggiunge
il suo massimo splendore le ceramiche saranno adornate con
semplici disegni incisi o a rilievo.
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Esse sono custodite nei musei di Cagliari,
Sassari ecc....
Gli oggetti fabbricati erano oggetti d'uso comune: brocche, contenitori,
orci, tegami e vasi. Le brocche e i vasi decorati erano realizzati
per particolari ricorrenze.
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Cenni produttivi
La ceramica � un impasto d'argilla e altre sostanze
che viene modellato e quindi consolidato mediante processi
di cottura per fabbricare maioliche, porcellane, terracotte
ecc...
Le ceramiche sono classificate in prodotti a pasta porosa
(terracotte, laterizi e terraglie o faenze) e prodotti a
pasta compatta (porcellane forti, gres).
La Sardegna possiede una vasta variet� e quantit� di materie
prime usate per la produzione della ceramica ossia caolini
e argille plastiche refrattarie.
Le fasi principali della produzione della ceramica sono:
estrazione e maturazione dei materiali di partenza (argille);
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eventuale aggiunta di prodotti fondenti
(principalmente talco e calcare); per aumentare la fusibilit�
dell'impasto e la vetrificazione in fase di cottura, e di prodotti
sgrassanti (principalmente silice) per variare il grado di plasticit�
dell'impasto stesso, macinazione, foggiatura e modellatura, essiccamento,
cottura.
Oggigiorno l'argilla si trova facilmente in commercio pronta all'uso.
Essa viene lavorata a mano o al tornio. Nel laboratorio a volte
l'ideatore � anche modellatore e produttore del pezzo finito,
altre volte l'ideatore fa si che il tornitore rispetti la forma
fedele e originaria della sua idea.
La fase di cottura � la pi� delicata, attraverso la quale i granuli
dell'argilla indurendosi irreversibilmente danno solidit� al pezzo
foggiato e modellato in precedenza. La cottura in passato era
fatta in forni a legna che attualmente sono sostituiti dai moderni
forni elettrici. La ceramica trova larga applicazione per uso
artistico e ornamentale.
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